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La Legge di Bilancio 2025, spiegata semplice
Ti spieghiamo cosa potrebbe succedere con la Legge di Bilancio 2025: alcune misure sono già state approvate (si trovano all’interno di una legge collegata), mentre per altre aspettiamo fine anno. Abbiamo fatto un riassunto semplificato (trovi l’articolo completo qui)
Cosa è certo che cambierà da gennaio 2025
Il periodo di prova nei contratti a tempo determinato diventa più breve. Il periodo di prova potrà essere tra 2 e 15 giorni per i contratti con durata <6 mesi e max 30 giorni per i contratti con durata tra 6 e 12 mesi. Dettagli qui
Non sei più costretto a licenziare il dipendente assente senza motivo. Il dipendente assente senza motivo per un tot di giorni cesserà dal rapporto di lavoro per sua volontà: significa che non dovrai pagare il ticket di licenziamento e rischiare che il dipendente impugni la tua decisione. Dettagli qui
Devi comunicare lo smartworking entro 5 giorni. Dovrai comunicare l’inizio, la modifica o la fine dello smartworking per ogni dipendente entro 5 giorni. Dettagli qui
Puoi rateizzare i debiti con INPS e INAIL in più mesi. Potrai pagare i debiti con INPS e INAIL in 60 mesi, invece che 24 o 36. Dettagli qui
Puoi avere dei professionisti che lavorano anche come dipendenti. Se la tua azienda ha 250+ dipendenti, potrai avere professionisti che lavorano in partita Iva e allo stesso tempo hanno con l’azienda un indeterminato part time. Dettagli qui
Cosa non è certo che cambierà da gennaio 2025
Il netto in busta paga potrebbe cambiare per molti dipendenti. Dalle prime simulazioni sembra che chi ha un reddito fra i 25.000€ e i 35.000€, guadagnerà fino a 740€ all’anno in meno e chi ha un reddito fra i 35.000€ e i 40.000€, guadagnerà fino a circa 900€ all’anno in più. Dettagli qui
I genitori che lavorano potrebbero avere un mese in più pagato all’80%. I genitori dovrebbero passare da 2 a 3 mesi di “congedo parentale” pagati all’80%. Come prima, tu anticipi e poi recuperi con l’F24. Dettagli qui
Anche le lavoratrici madri a tempo determinato e autonome potrebbero pagare meno contributi. Non è ancora sicuro quanto in meno, ma sembra che pagheranno meno contributi. Dettagli qui
I dipendenti a tempo indeterminato che si trasferiscono a 100 km potrebbero avere un contributo per l’affitto di 5.000€ netti. Oltre alle soglie di fringe benefit esistenti (1.000€ per lavoratori e 2.000€ per lavoratori con figli), potresti dare 5.000€ netti a chi assumi a tempo indeterminato, aveva una RAL <35.000 nel 2024 e si trasferisce a 100+ km. Dettagli qui
Altre cose, tipo il fatto che le aliquote IRPEF per il 2025 sono le stesse, che è confermata la “superdeduzione” in caso di aumento dei contratti indeterminati e che i dipendenti dovranno pagare con metodi tracciabili in trasferta. Dettagli nell’articolo